Da dove arriva il GPL?

Il GPL è un prodotto derivato dalla raffinazione del petrolio grezzo, ottenuto attraverso un processo di distillazione frazionata. In questo processo, il petrolio viene sottoposto ad elevate temperature e ogni stadio, chiamato piatto, ha una temperatura di ebollizione differente. Alla fine del processo, si ottiene il GPL, un gas di petrolio liquefatto che rappresenta una fonte energetica alternativa altamente efficiente.

 

Il GPL ha dimostrato di essere un’ottima soluzione per coloro che cercano un’alternativa economica e meno inquinante ai combustibili tradizionali. Il GPL viene utilizzato in molti contesti, tra cui l’industria automobilistica, l’agricoltura, il riscaldamento domestico e industriale, e molti altri.

L’utilizzo del GPL come fonte di energia alternativa è un’opzione sempre più popolare, soprattutto in considerazione della crescente preoccupazione per l’ambiente e la necessità di ridurre le emissioni di gas serra. Inoltre, il GPL è un’opzione altamente sicura e affidabile, grazie ai rigorosi standard di sicurezza e alle normative che regolamentano la sua produzione, trasporto e utilizzo.

 

In sintesi, il GPL rappresenta una soluzione energetica altamente efficiente e sostenibile, che può aiutare a ridurre i costi energetici e le emissioni di gas serra. Grazie alle sue numerose applicazioni e alla sua affidabilità, il GPL è destinato a diventare sempre più importante nel panorama energetico globale.

 

I vantaggi del GPL per l’ambiente

È ormai constatato che le auto con alimentazione a GPL sono meno inquinanti rispetto alle altre motorizzazioni benzina, metano e gasolio.
Quanta CO2 viene emessa da ciascun tipo di carburante? Per quantificare questo valore possiamo considerare innanzitutto quanta ne viene prodotta per ciascun litro di carburante consumato.
Abbiamo:
Metano: 2750 g/kg
Gasolio: 2650 g/l
Benzina: 2380 g/l
GPL: 1610 g/l

 

Analizzando nel dettaglio possiamo infatti notare che l’alimentazione a GPL offre performance ambientali migliori delle auto a benzina: emette emissioni di CO2 il 14% in meno rispetto alla benzina e l’11% in meno rispetto al diesel, contribuendo a contrastare l’effetto serra e il conseguente riscaldamento globale.

 

I vantaggi del GPL per l’economia

Tra i vari vantaggi del GPL troviamo sicuramente la diffusione dei distributori.
Negli ultimi anni sono state costruiti molti distributori GPL, uno dei motivi per cui si è diffuso velocemente è sicuramente la facilità con cui questo può essere trasportato.
In secondo luogo, come già detto in precedenza, il GPL viene ottenuto dalla raffinazione del petrolio e dall’estrazione di GAS naturali.
Questo fa si che ci sia una grande reperibilità in natura di questo GAS.

 

I vantaggi del GPL per le auto

Possiamo dividere i principali vantaggi in 7 punti.

1. Utilizzando il GPL al posto della benzina o di un motore diesel, si immette in circolazione molta meno CO2, circa il 10% in meno.
2. Oltre al rilascio inferiore di CO2, il GPL rilascia il 55% NOx (ossidi di azoto) rispetto alla benzina e il 96% rispetto ai diesel. Inoltre il GPL rilascia meno polveri sottili rispetto alla benzina (8%) e al diesel (11%).
3. Con un impianto GPL, nativo o installato successivamente, si ha un notevole risparmio di denaro sul carburante.
4. Quanto costa un litro di gpl? Sicuramente uno dei vantaggi del GPL è il costo, questo infatti è circa il 60% in meno della benzina.
5. Inoltre chi acquista un veicolo o installa un impianto a GPL ha uno sconto sul bollo auto, che varia in base alla propria regione di residenza. Infine, gli ultimi due vantaggi del GPL riguardano l’affidabilità e l’accesso ai centri cittadini.
6. Con il tempo gli impianti GPL sono diventati sempre più sicuri ed efficienti, infatti ad oggi installando un impianto GPL BRC sulla propria auto a benzina le prestazioni rimangono quasi invariate.
7. Infine in molte città l’accesso alla ZTL è libero se si possiede un veicolo alimentato esclusivamente a GPL, consentendo gli spostamenti in città senza pagare l’ingresso in queste aree.